Che cos’è il Comfort food ?
Esistono cibi che danno conforto. Chi ha avuto in casa una vecchia dispensa, quel piccolo spazio domestico sparito dalle abitazioni moderne, adiacente alle grandi cucine di una volta, sa di quale comfort parliamo.
Quel cibo riposto nell’abitacolo delle prelibatezze, che ricorre nostalgico nelle notte insonni e nei sogni felici, fatti di frutti appena raccolti, marmellate e conserve, dolci e biscotti appena sfornati, profumi di cotture in grado di dare conforto nei sogni, come allora da bambini.
E’ cibo, ma anche nutrimento sentimentale, in realtà preparazioni genuine e tradizionali che corrispondono a piatti semplici, familiari, fatti in casa.
Piatti che richiamano alla memoria, persone, luoghi, paesaggi.
La castagna è uno di questi cibi.
Evoca famiglia, semplicità, feste e prelibatezze.
Nel varesotto la produzione agricola della castagna è a Brinzio, Orino, Castello Cabiaglio.
Può essere raccolta anche nel Parco Pineta(Tradate e Appiano Gentile) ad Angera sul Lago Maggiore, a Comabbio. Sempre a Varese a Bregazzana, Mondo Nuovo, Cuasso al Monte; a Mondonico Valganna e Induno Olona, ai piedi del Monarco.
Tutte le informazioni relative ai boschi e alla raccolta potete trovarle qui consorziocastanicoltori.it.
.Parliamo di luoghi antichissimi. Riguardo ad Orino, le prime notizie sulla Rocca risalgono al marzo 1176 in alcuni atti della Chiesa Plebana di San Lorenzo in Cuvio: in una "Carta finis et dati" troviamo tra i sottoscrittori un "Soldanus de Aree Urini" dove "Aree" sta sicuramente per "arce" nel senso di fortezza.
A Brinzio durante le castagnate prende vita il menu del Comfort, con piatti semplici e cucinati con cura: le Cortecce al Burro e salvia e l’ottima Polenta e Luganega con le Mondelle.
Bollite, arrostite, secche, le castagne non fanno ingrassare, e alcune qualità diventano basi per i mitici Marron glacé e poi le farine di castagna con la loro naturale dolcezza consentono di realizzare ricette con minori quantità di zuccheri come i biscotti con farina di castagna ad esempio.
Le castagne d’acqua
Questo frutto autunnale che mette insieme la famiglia all’aria aperta, le passeggiate nei boschi e le feste in suo onore, nasce anche dall’acqua, non solo nei boschi.
Nel Lago di Comabbio le troviamo sott’acqua; frutti che hanno influenzato la cucina della gente che vive al lago.
Si chiamano Trapa natans, in dialetto Lagann: frutto del lago. A 1 o 2 metri dallo specchio d’acqua ferma, la natura regala frutti commestibili molto simili alle castagne.
E come in ogni ringraziamento alla natura che aiuta l'uomo coi frutti della sua terra diventano anche rosari, collane e doni votivi.