copia di f

FOUR WONDERFUL LAKES

FOUR WONDERFUL LAKES

FOUR WONDERFUL LAKES 

by CHIARA FANTASTICA SRL a socio unico con sede legale a 20129 Milano in Corso Plebisciti n. 15 C.F. e P.IVA 03908370129 chiarafantasticasrl@legalmail.it iscritta nel Registro delle Imprese di Milano REA MI – 2693962

FWL Competently incentivizing environment-friendly and sustainable tourism in the "4 lakes" natural area, through respectful collaboration.

alwaysa wonderful stay!

BLOG


MAP, IL MUSEO DAL CUORE DI PLASTICA

2023-04-03 12:09

MARIANO SCARDINO

Art & Fashion,

MAP, IL MUSEO DAL CUORE DI PLASTICA

UN INCONTRO MEMORABILE FRA INDUSTRIA E ARTE

 

 

Il MAP è il primo museo in Italia dedicato a opere d’arte realizzate in plastica. Il Museo di Arte Plastica è a Castiglione Olona in provincia Varese, un raro e prezioso esempio di incontro fra un’industria e l’arte. L’industria è una di quelle illuminate, la Mazzucchelli 1849 S.p.A che ha fatto la storia del territorio varesino (e non solo) puntando su ricerca, innovazione e sperimentazione incessantemente. Un percorso lungo 150 anni e cinque generazioni, che parte dal 1849 con la produzione di bottoni in corno e osso per arrivare a dedicarsi negli Anni Settanta alle materie plastiche e diventarne leader nel settore. I Settanta sono anni di forte sperimentazione in tutti i campi, i materiali plastici incuriosiscono e stimolano la creatività di artisti e designer. 

 

Cambia lo stile di vita. Nella moda basti pensare al lavoro onirico siderale di Pierre Cardin e Paco Rabanne, nell’arte a quello di Andy Warhol, nell’’industrial design ad alcuni complementi di arredo iconici come la sedia 861 di Joe Colombo per Kartell e la Bubble Chair di Eero Aarnio per Adelta. Anni di cambiamenti storici e conquiste sociali. La produzione industriale e seriale della plastica si fa strada colorando le case,   vengono prodotti  in serie micro oggetti di uso domestico e quotidiano dai colori vivaci, allegri e complementi d’arredo sempre in plastica che faranno la storia dell'industrial design.

 

La Mazzucchelli 1849 attiva il suo Centro di ricerche estetiche Polimero Arte tra il 1969 e il 1973 e decide di  intercettare il mondo dell’arte coinvolgendo artisti provenienti da ogni parte del mondo, il calibro è quello di Man Ray, Giacomo Balla, Enrico Baj. Mette a loro disposizione la materia prima, la plastica, e operai specializzati col fine di ottenere nuove opere d’arte dal cuore di plastica. 

 

Il risultato di questo incontro tra arte e industria, diverse provenienze artistiche, culture e sensibilità è custodito in oltre cinquanta opere realizzate da artisti italiani e stranieri tuttora esposte al museo. Da quel primo incontro il laboratorio di estetica prosegue  l' esperienza negli anni coinvolgendo tanti altri artisti, architetti, designers  e stilisti in progetti che diventano mostre come "Dalla Tartaruga all'Arcobaleno" del 1985 alla XVII Triennale di Milano coinvolgendo Achille Castiglioni, Bruno Munari, Enzo Mari, Missoni. "Scenes de Mode, Scenes du Monde" del 1992 alla Grand' Arche a Parigi, "L'occhiale in plastica: voglia di colore, voglia di design" del 1999, al Palazzo delle Stelline di Milano. 

 

Più che la plastica nell’arte è il caso di dire che in queste mostre si incontra la plastica per l’arte. I materiali polimerici applicati in tanti settori produttivi in queste mostre operano una vera e propria rivoluzione affiancandosi col loro valore artistico e storico a quegli oggetti  che  definiamo vintage di una quotidianità e di un’epoca, gli Anni Sessanta - Settanta, fatta oggi di nostalgia e memoria.

 

MAP 

Museo Arte Plastica 

Palazzo dei Castiglioni di Monteruzzo
Via Roma, 29

T. 0331/858301 (Ufficio Cultura)
e-mail: museocivico@comune.castiglione-olona.va.it

 


 

valentina-berardinone-guardone.jpegunknown.jpegunknown-8.jpegunknown-2.jpegunknown-1.jpegunknown-2.jpeg